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domenica 20 luglio 2008

OROLOGIO TIFFANY

www.colorificiocadorna.it

Ci siamo esercitati con i vetri ?? ......ora iniziamo il ns. orologio.
Per prima cosa prepariamo il tagliavetro, svitiamo il bulloncino e versiamo l'apposito olio lubrificante. Facciamo due copie del nostro disegno. Una ci servirà per tagliare i pezzetti di vetro, l'altra per seguire il disegno. Prendiamo la prima copia del disegno, che sarà formata da tanti piccoli pezzi, numeriamoli, ritagliamo uno dei pezzetti e appoggiamolo sul vetro posizionandolo in modo da sciupare meno vetro possibile e con il pennarello indelebile, disegniamo il contorno. Ora ritagliamo con il tagliavetro, se ci sono delle piccole sbavature non ci dobbiamo preoccupare, rigiriamo il pezzetto di vetro e battendo con il tagliavetro, picchiettiamo sul taglio, il nostro pezzetto si stacca dal resto del vetro. Accendiamo la mola (ricordiamoci che bisogna inserire l'acqua) e indossiamo gli occhiali di protezione. Appoggiamo il vetro da rifinire sulla griglia e lo premiamo contro la testina diamantata rotante. Così facendo il vetro viene levigato togliendo le sbavature e facendo sì che non tagli. Asciughiamo il pezzetto di vetro e lo appoggiamo sul ns. campione in cartoncino, se tutto va bene passiamo alla fase successiva, se fosse ancora grande, lo ridurremo levigandolo con la mola . Questo passaggio è possibile solo se la parte da levigare è poca, altrimenti dobbiamo correggere il taglio con il tagliavetro. Puliamo ora con dell'alcool tutti i contorni. Prendiamo il nastro di rame e appoggiamo al suo centro il vetro, lo passiamo su tutti i contorni, sovvrapponendo per alcuni millimetri il lembo di partenza, quindi tagliamo con le forbici. Ripiegare ed appiattire il nastro lungo tutti i bordi. Per farle aderire bene passare con un bastoncino di legno , lungo il tracciato su entrambi i lati. Questa operazione deve essere fatta molto bene, in quando se il nastro non aderisce bene al vetro, durante la saldatura si solleva e bisogan rifare il lavoro. Appoggiamo il nostro lavoro sul secondo disegno e verifichiamo che sia preciso. Ritagliamo ora un secondo pezzo e procediamo come il primo. Appoggiamo ora il primo al secondo pezzo e con il saldatore diamo dei piccoli punti di saldatura affinchè il lavoro stia unito assieme e non si muova. Per saldare, pennelliamo l'acqua salda sui punti di contatto dei vetri, e con il saldatore caldo nella mano destra e un bastoncino di stagno nella sinistra, appoggiamo leggermente lo stagno sulla punta del saldatore e lo appoggiamo sul nastro di rame, facciamo due o tre punti di saldatura in quanto la saldatura definitiva verrà eseguita alla fine del lavoro. Ci sono due correnti di pensiero diversi per quanto riguarda il taglio del vetro. Alcuni ritengono di provvedere a tagliare completamente tutti i pezzi che compongono il disegno e poi nastrarli e saldarli assieme. Altri invece (questo è anche il mio pensiero) tagliano man mano i pezzetti, li nastrano e li saldano, in quanto si ritiene che se ci fossero dei piccoli errori sono riparabili man mano che il lavoro viene eseguito. Proseguiamo ora al taglio, alla nastratura e alla saldatura di tutti i pezzi che compongono il disegno. Quando abbiamo finito, provvediamo alla saldatura completa. La saldatura della parte posteriore deve essere piatta, per cui depositiamo poco stagno su tutta la traccia e con il saldatore tenuto piatto, facciamo scorrere lo stagno liquido senza interromperlo. La parte anteriore invece deve essere bombata, depositare uniformemente lo stagno fino a rendere la linea di saldatura bombata, la punta del saldatore deve essere completamente appoggiata. Per ultimo provvediamo alla saldatura del perimetro, depositiamo piccole quantità di stagno distribuendolo in modo uniforme e bombato.
Finita la saldatura, con uno straccio pulire tutto il lavoro, appoggiamolo ora su un foglio di giornale e provvediamo con un pennello a passare la patina nera su tutta la saldatura. Lasciamo leggermente asciugare e poi passiamo una seconda mano. Il nostro lavoro è terminato, provvediamo alla lucidatura con del latte lucidante, strofiniamo molto bene in tutti i punti e poi ripassiamo con uno straccio pulito. Per teminare il nostro orologio, inseriamo il meccanismo e le lancette.
Abbiamo così fatto un piccolo lavoro con la tecnica tiffany, volendo si possono eseguire tanti altri lavori, degli specchi, delle vetrate e molto altro.................

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