Iniziamo ora a parlare della pittura ad acquerello. una tecnica d'istinto e veloce, non scoraggiatevi alle prime difficoltà, bisogna provare molte volte e prendere le parti migliori del proprio disegno. Dobbiamo procurarci DELLA CARTA da acquerello piuttosto pesante, poi che al contatto con il pennello bagnato se la carta fosse leggera si incresperebbe. Ci sono in circolazione dei blocchi già predisposti che ci evitano anche di dover fissare i lati del nostro foglio per evitare che si deformino. I PENNELLI devono essere di diverse misure, abbastanza grandi, si consigliano quelli in pelo di martora e in sintetico nei numeri 10/12/14, oltre a dei pennelli da scrittura, quelli a manico lungo e con le setole molto allungate e fini, nelle misure 2 e 4 . Per quanto riguarda I COLORI, inizialmente ci procureremo una scatola di acquerelli professionali di quelle che troviamo in commercio, a questo aggiungiamo un tubetto di colore ad acquerello "indigo" molto usato al posto del nero, nelle sfumature. Se questa tecnica ci piacerà, potremo crearci una scatola personale che vedremo più avanti nei particolari. Per L'ACQUA, ci procuriamo una bottiglia di plastica che provvediamo a tagliare a 3/4. Naturalmente io non sono un pittore e voglio trasmettere la mia esperienza in questa tecnica, per cui molti passaggi potrebbero non seguire delle direttive tecniche insegnate sui libri. Inizialmente dipingeremo dei paesaggi, dove non è necessario mettere in evidenza i particolari. Dobbiamo prendere famigliarità con il disegno libero. Prendiamo un foglio, con un pennello grosso, ben bagnato, lo immergiamo molto bene nel colore giallo e rosso, e lo passiamo velocemente da destra verso sinistra sul nostro foglio nella parte alta . Facciamo più passate in modo da coprire un terzo del foglio. Lasciamo leggermente asciugare e poi facciamo una passata in modo non uniforme con un colore in contrasto (vedi foto illustrata).
Nello stesso modo coloriamo ora un altro terzo del foglio sotto a quello già dipinto con un colore azzurro miscelato con il colore indigo, per formare il lago. Ed infine coloriamo il restante foglio con un colore verde. Lasciamo ora asciugare prima di continuare il lavoro. Immergiamo ora il pennello nella tonalità marrone e partendo dal basso verso l'alto disegniamo un tronco, quando l'albero è in primo piano, il tronco esce dall'alto del nostro disegno, sempre con il pennello grosso disegniamo anche qualche ramo laterale, poi utilizzando il pennello fine a setola lunga, disegniamo utilizzando la punta come se spolverassimo con un piumino, dei piccoli rametti. Per terminare il disegno, utilizziamo delle sfumature di verde, rosso, marrone, e picchiettando il pennello formiamo del fogliame passando prima con del verde scuro, sfumando qua e la con del marrone e del rosso. I disegni ad acquerello non sempre sono perfetti in quanto in alcuni punti, ci possono essere delle imperfezioni, delle macchie, è per questo che ci creeremo uno "par spar tu "che appoggeremo sul nostro disegno per mettere in evidenza la parte migliore. Così facendo riusciremo a trovare la parte buona di ogni nostro lavoro. Una volta individuata possiamo ritagliare la parte da scartare e tenere quella buona. Bisogna fare molta pratica, per capire come utilizzare i colori. Qui di seguito troverai alcuni esempi di acquerello che ti aiuteranno a capire quello che ho descritto precedentemente. Ricordati che i pennelli vanno sempre lavati alla fine del lavoro con acqua e sapone e lasciati asciugare prima di ritirarli.
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